Servizio di Gestione Pratiche per Autorizzazioni di Volo in Aree Rosse
Zone rosse drone
Il recente aggiornamento del quadro normativo nazionale in materia di zone rosse drone opera una significativa semplificazione per il comparto professionale. Come noto, la Circolare ENAC ATM-09 definisce tre aree geografiche attorno agli aeroporti e alle avio/elisuperfici, destinate a tutelare le operazioni aeree da interferenze: area rossa, arancione e gialla.
Inizialmente, anche in presenza di ostacoli, nell’area rossa non erano ammesse eccezioni e tutte le operazioni risultavano vietate, con l’obbligo di richiedere nulla osta tramite procedure particolarmente onerose. Ora, la nuova Disposizione del Direttore Generale ENAC del 27 aprile 2022, modificando le zone rosse, consente determinate attività anche all’interno di tale zona di massima protezione.
Nello specifico, le modifiche introdotte consentono di effettuare operazioni con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto all’interno dell’area rossa, ma solo in prossimità di determinati ostacoli fissi. Tali operazioni devono avvenire entro un raggio massimo di 10 metri dai confini verticali dell’ostacolo preso in esame. L’altezza massima ammessa è invece fissata a 3 metri al di sopra del punto più alto dell’ostacolo stesso.
Queste limitazioni spaziali garantiscono il mantenimento di condizioni di sicurezza tali da non interferire con il normale svolgimento delle attività aeronautiche nelle aree contigue all’aeroporto. Ulteriore vincolo è la distanza minima di 500 metri che deve intercorrere tra il punto di decollo/hover e il sedime aeroportuale vero e proprio.
Le operazioni dovranno inoltre essere condotte o secondo uno degli scenari standard predefiniti nella nuova normativa, opportunamente customizzato alle specifiche condizioni operative, o dietro rilascio di autorizzazione da parte dell’ENAC a seguito di istruttoria tecnica. Si tratta di un importante chiarimento, che rende possibile svolgere attività professionali in prossimità di determinati punti di interesse anche all’interno dell’area rossa, seguendo rigorose procedure di risk assessment e mitigazione dei rischi.
Zone rosse droni: servizio di gestione pratiche per autorizzazioni di volo
Il sorvolo di aree rosse con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto professionalmente richiede un’attenta pianificazione e l’allestimento di una adeguata documentazione tecnica, al fine di ottemperare a stringenti normative di settore e ottenere le autorizzazioni necessarie dagli enti preposti.
La norma ENAC ATM-09 istituisce infatti differenti zone geografiche in prossimità di scali aeroportuali, stabilendo severe limitazioni operative in particolare per quanto concerne le cosidette aree rosse. Operare all’interno di queste aree rientranti entro un raggio di 8 km dagli aeroporti civili risulta di conseguenza complesso, in quanto le attività devono svolgersi secondo requisiti di sicurezza tali da non arrecare pregiudizio alle normali operazioni di volo.
Diviene quindi essenziale per gli operatori professionali poter contare su un supporto qualificato, in grado di accompagnarli nella delicata fase di pianificazione delle missioni, predisposizione della documentazione richiesta e interlocuzione con gli uffici amministrativi. Professione Drone offre quindi un servizio di consulenza specializzato per supportare gli operatori durante tutte le fasi:
- Analisi aree rosse: gli esperti di Professione Drone studiano nel dettaglio le mappe geo-referenziate delle aree rosse, identificando dimensioni, vincoli territoriali e normativi che influenzano la pianificazione delle operazioni UAS ai sensi della Circolare ENAC ATM-09.
- Pianificazione operazioni: è fornita consulenza specifica per definire procedure, rotte di volo all’interno dei parametri altimetrici consentiti in ogni zona, anche mediante opportuno scenario standard, per garantire la sicurezza aerea.
- Preparazione documentazione: è redatto e presentato all’ENAC tutta la documentazione richiesta (FHA, OSO, dichiarazione conformità etc.), corredata da ogni allegato tecnico/operativo per la rapida istruttoria della pratica.
- Interlocuzione con autorità: è adottato un protocollo professionale per interagire con gli uffici competenti, seguendo l’iter autorizzativo e fornendo supporto istruttorio per ridurre i tempi di rilascio del nulla osta.
- Monitoraggio normativo: grazie a un sistema informatizzato sono aggiornati tempestivamente clienti e pratiche in essere su modifiche al quadro regolamentare che impattano sulle procedure di sorvolo in aree rosse.
Come volare in zona rossa e perché affidare a noi la gestione delle pratiche per ottenere le autorizzazioni di volo
Per effettuare operazioni sicure con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto all’interno delle Zone rosse drone, rispettando i rigorosi vincoli normativi, risulta essenziale affidarsi a realtà specializzate. Una di queste è proprio Professione Drone che, oltre a mettere a disposizione corsi professionali come il Corso STS o il Corso A2, è in grado di supportare gli operatori nelle seguenti attività per la gestione delle pratiche per ottenere le autorizzazioni di volo in zone rosse:
- Analisi aree: Identificare tipologia e caratteristiche tecniche di ogni zona rossa interessata, in termini di vincoli altimetrici, territoriali e di interdizione.
- Pianificazione missioni: Definire procedure operative customizzate che tengano conto delle specificità di ciascun scenario, nel rispetto dei requisiti di sicurezza aeronautica.
- Preparazione documenti: Redigere ogni documento richiesto in modo completo, formale e conforme alle linee guida ENAC per l’esame ed autorizzazione delle Zone rosse drone.
- Monitoraggio normativo: Verificare costantemente le modifiche normative, adattando di conseguenza le procedure con le autorità competenti.
- Interlocuzione enti: Interagire professionalmente con gli uffici per un’istruttoria rapida ed efficace delle richieste autorizzative.
- Training operatori: Erogare corsi formativi per l’acquisizione delle competenze necessarie per le operazioni sicure in ambito aree rosse.
- Assistenza continua: Fornire un supporto globale e continuativo lungo tutta l’attività professionale in ambito Zone rosse drone.
Il risultato è la massima sicurezza e l’efficace ottemperanza di tutti gli adempimenti amministrativi previsti per legge. Affidandosi a partner qualificati come Professione Drone, gli operatori professionali riescono a coniugare al meglio due fondamentali obiettivi: la sicurezza delle operazioni e il rispetto del quadro normativo.
Grazie all’expertise dello staff professionista e a procedure appositamente studiate, è infatti possibile condurre attività complesse come quelle nelle zone rosse drone in totale condizioni di tutela. Al contempo, l’assistenza fornita nella completa preparazione della documentazione e nelle interlocuzioni con gli enti regolatori consente agli operatori di conseguire tempestivamente tutte le autorizzazioni necessarie, in conformità con i rigorosi requisiti normativi stabiliti in tema di sovrapposizioni del traffico aereo.
Poter contare su competenze specialistiche nella gestione integrata dei profili di risk management e di rispetto delle prescrizioni legali è quindi elemento fondamentale per poter operare in sicurezza anche in contesti operativi ad elevato livello di complessità tecnica come quello dei sorvoli nelle Zone rosse drone.