Drone per riprese aeree

Drone per riprese aeree: 4 impieghi a cui non avresti mai pensato

Oggi non è più corretto considerare il drone per riprese aeree come uno strumento utile unicamente per realizzare video amatoriali in occasioni come i matrimoni. Effettivamente, le moderne piattaforme per aerofotogrammetria basate su sistemi a pilotaggio remoto stanno trovando applicazioni in molteplici campi lavorativi.

 

Dal monitoraggio ambientale alle riprese con il drone per il censimento di specie animali, dalla sorveglianza di siti sensibili alla cartografia 3D di aree vaste, i droni per riprese aeree costituiscono ormai una valida risorsa professionale adoperata in diversi settori. Grazie alle telecamere sempre più sofisticate di cui sono dotati e alla loro capacità di raggiungere velocemente zone impervie o poco accessibili, queste piattaforme forniscono dati geolocalizzati utilizzati ad esempio per pianificare interventi di tutela del territorio.

 

Sia enti pubblici che private imprese fanno già ampio affidamento sui droni in attività come l’analisi dell’efficienza energetica degli edifici, lo studio di fattibilità per grandi opere e la valutazione di possibili rischi. A ciò si aggiunge l’importante ruolo dei piloti professionisti nella gestione sicura dei voli. Di conseguenza, la domanda di figure specializzate nelle riprese con il drone per scopi industriali e civili appare destinata a crescere significativamente nei prossimi anni, facendo emergere concrete opportunità occupazionali in questo settore innovativo.

 

Drone per riprese aeree: Rilievi ambientali e monitoraggio del territorio

Uno degli impieghi a cui non si penserebbe facilmente ma ampiamente documentato è rappresentato dall’utilizzo dei droni per riprese aeree a fini di rilievo ambientale e monitoraggio del territorio. Grazie alla possibilità di dotare i piccoli aeromobili a pilotaggio remoto di videocamere, fotocamere, sensori multispettrali e termici, è possibile acquisire in modo economico ed efficiente una gran mole di informazioni utili per comprendere la situazione ambientale e i cambiamenti in atto in ampie aree.

 

Negli ultimi anni i droni per riprese aeree vengono sempre più impiegati ad esempio per il monitoraggio delle coste e il rilevamento di fenomeni di erosione, per la mappatura delle zone umide e il conteggio delle specie animali presenti, per l’ispezione di dighe, argini e infrastrutture idrauliche, per la sorveglianza di aree naturali protette e siti di interesse archeologico. Grazie ai sensori possono inoltre rilevare parametri quali l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, la temperatura del suolo, il livello di umidità.

 

Le immagini georiferite catturate dall’alto permettono di comporre ortofoto e modelli digitali del terreno di altissima risoluzione e precisione, indispensabili per pianificare interventi di riqualificazione ambientale, tutela del paesaggio e prevenzione del dissesto idrogeologico. Enti come regioni, parchi naturali e agenzie ambientali ricorrono sempre più spesso ai droni per riprese aeree per monitorare vaste aree a costi accessibili e con minore impatto rispetto ai tradizionali sorvoli con aereo o elicottero.

 

Infine, la formazione di tecnici esperti nella gestione sicura ed efficace dei droni, come quella offerta ad esempio da specifici corsi droni, risulta fondamentale per sfruttare appieno le potenzialità di questi sistemi e massimizzarne i benefici in settori delicati quali la tutela ambientale e il monitoraggio del territorio.

 

Drone professionale per riprese aeree: Sicurezza e sorveglianza

Uno degli impieghi a cui solitamente non si pensa quando si parla di droni per riprese aeree riguarda i settori della sicurezza e della sorveglianza. Eppure, grazie alle elevate capacità di volo e di ripresa dei droni professionali, questi sistemi possono rivelarsi degli efficaci alleati per compiti di monitoraggio e pattugliamento.

 

Ad esempio, i droni vengono sempre più utilizzati per la vigilanza di grandi eventi, siti sensibili come centrali elettriche e impianti di trattamento rifiuti, aree portuali e infrastrutture critiche. Le telecamere montate sui droni per riprese aeree permettono di controllare ampie zone anche da remoto, individuando potenziali rischi o situazioni sospette. Nelle aree boschive i droni supportano inoltre le attività antincendio, svolgendo un’importante funzione di osservazione dall’alto e di rapida localizzazione di principi di fuoco.

 

Per tali compiti risulta fondamentale formare piloti professionisti in grado di gestire i droni in sicurezza, combinando elevate capacità di volo, uso della strumentazione ottica e rispetto delle norme. È quanto offre una buona scuola di droni specializzata tramite corsi specifici, dove apprendere le competenze tecniche, operative e procedurali richieste per impieghi delicati quali la tutela dell’incolumità pubblica e la protezione di infrastrutture e beni. L’addestramento professionale consente di massimizzare le potenzialità offerte dal monitoraggio mediante droni per riprese aeree a fini di sorveglianza.

 

Facebook
Twitter
LinkedIn