Negli ultimi anni, i droni hanno rivoluzionato profondamente vari comparti del settore lavorativo. Un ambito nel quale tale tecnologia ha senza dubbio apportato notevoli cambiamenti è quello dei drone rilievi topografici.
Questi sistemi a pilotaggio remoto consentono infatti di eseguire rilievi in modo assai più rapido, agevole e preciso rispetto alle tradizionali tecniche. Installando sofisticate fotocamere metriche su aeromobili a pilotaggio remoto di adeguata stabilità e autonomia, è possibile acquisire centinaia di immagini geotaggate di un’area in poche ore di volo. I moderni algoritmi di fotogrammetria sono in grado di allineare queste fotografie ricostruendo in breve tempo modelli 3D densi e georeferenziati.
Tuttavia, per operare professionalmente in tale settore, rispettando standard di qualità elevati, è imprescindibile conseguire la patente per droni professionale presso istituti di formazione specializzati. Solo frequentando un qualificato corso per droni è possibile apprendere le competenze tecnico-pratiche necessarie, quali pianificazione di missioni, procedure operative certificate, gestione della strumentazione, conoscenza normativa.
Soltanto piloti abilitati possono garantire lo svolgimento sicuro e la corretta esecuzione di tutte le fasi di rilievi topografici mediante drone, al fine di fornire ai committenti elaborati geometrici e catastali pienamente conformi. Un settore, quello dei servizi di rilievo UAS-based, fortemente remunerativo e in costante ascesa, la cui professionalità richiede una specifica formazione certificata.
Drone rilievi topografici: Tecniche di rilievo con drone vs metodi tradizionali
I sistemi per rilievi topografici mediante drone rappresentano una valida alternativa ai tradizionali metodi di rilievo. Grazie alle tecnologie di fotogrammetria computer vision, i drone permettono di acquisire modelli tridimensionali estremamente dettagliati dell’area oggetto di indagine. Rispetto alle tradizionali riprese fotografiche aeree, l’impiego di drone presenta evidenti vantaggi in termini di flessibilità, rapidità di esecuzione e ridotto impatto ambientale.
I moderni strumenti utilizzati per drone rilievi topografici sono equipaggiati con sofisticate fotocamere capaci di acquisire un elevato numero di immagini georeferenziate ad alta risoluzione. Tali immagini, opportunamente sovrapposte, permettono di ricostruire in 3D la morfologia del terreno mediante software di fotogrammetria. Rispetto ai sistemi GPS e alle classiche stazioni totali, i rilievi effettuati con drone forniscono modelli mesh estremamente densi e dettagliati, in grado di rilevare anche le più minute variazioni morfologiche.
Per massimizzare la precisione dei dati acquisiti, il volo del drone deve essere eseguito secondo rigide procedure operative standard, pianificando appositi passaggi di sovrapposizione delle immagini da effettuare a quote e velocità controllate. Durante il sorvolo è inoltre necessario disporre punti di riferimento fotogrammetrici a terra, le cui coordinate verranno utilizzate per georeferenziare il modello finale prodotto.
I moderni software di fotogrammetria adoperati dai professionisti del settore consentono di elaborare automaticamente le immagini acquisite e generare in brevissimo tempo densi modelli 3D georeferenziati. Frequentando una scuola di droni professionale e qualificata, è possibile ottenere la patente di volo per droni che apre le porte a molteplici attività lavorative, come, ad esempio, le nuove tecniche di rilievo con drone. Tali modelli possono quindi essere esportati in formati standard per ulteriori analisi o progettazione. Rispetto ai tradizionali rilievi, i drone rilievi topografici permettono dunque di ottenere risultati estremamente dettagliati e accurati in tempi nettamente inferiori, con notevole risparmio dei costi.
Drone rilievo topografico: Hardware, software e professionisti per rilievi di qualità
I sistemi hardware e i software sviluppati per i drone rilievi topografici permettono oggi di ottenere risultati di assoluta qualità. Gli aeromobili a pilotaggio remoto impiegati per questo tipo di rilevamenti sono progettati e costruiti seguendo rigidi parametri tecnici. Montano sofisticate fotocamere metriche in grado di catturare immagini geotaggate ad altissima risoluzione e con precisione di geo-posizionamento centimetrica. Particolare cura viene riservata agli stabilizzatori ed alle unità di navigazione, che devono consentire il mantenimento di quote e traiettorie prefissate con tolleranze millimetriche.
I moderni software di fotogrammetria sono in grado di allineare automaticamente centinaia di foto generando in pochi minuti nuvole di punti 3D estremamente dense e georeferenziate. Queste possono essere esportate in formati CAD per consentire rilievi altimetrici, planimetrici e sezionamenti con precisione metrologica. Rappresentano infatti una fedele riproduzione digitale della realtà fisica.
Affinché tali modelli siano conformi alle stringenti specifiche richieste per i rilievi catastali e topografici, è necessario che l’acquisizione delle immagini avvenga nel rispetto di rigorosi protocolli operativi che prevedono l’uso di targhe fotogrammetriche e l’esecuzione di voli con determinate quote, sovrapposizioni ed angle di assunzione.
Solo professionisti formati attraverso un corso per droni riconosciuti possono garantire la corretta applicazione di queste procedure. È infatti fondamentale che l’operatore disponga del brevetto di pilota abilitato al sorvolo di aree popolate e sia in grado di gestire efficacemente tutte le fasi del rilevamento.
Hardware e software all’avanguardia, uniti alle competenze specifiche di piloti professionali, costituiscono i requisiti indispensabili affinché i drone rilievi topografici forniscano esiti perfettamente conformi agli standard metrologici richiesti per la maggior parte delle applicazioni topografico-catastali.