Controllo Traffico Aereo

Controllo Traffico Aereo: Servizi e classificazione, tutto quello che c’è da sapere

Un aspetto che non può essere tralasciato nella formazione di un pilota di droni è la conoscenza approfondita del sistema di controllo del traffico aereo. Gestire in sicurezza un velivolo a pilotaggio remoto richiede infatti di comprendere appieno l’organizzazione e le procedure dello spazio aereo, fattori indispensabili anche per le attività a bassa quota.

 

Il candidato che intende conseguire la patente drone deve acquisire una preparazione tecnica di livello elevato in merito alla classificazione degli spazi, ai relativi servizi forniti e alle norme da rispettare in ciascuna classe al fine di assicurare la regolarità dei voli.

Risulta inoltre necessario conoscere nel dettaglio aspetti quali la struttura dei vari enti ATC, i sistemi di sorveglianza e comunicazione impiegati, le procedure per la presentazione dei piani di volo.

 

Solo attraverso una scuola di droni strutturata e aggiornata come Professione Drone è possibile ricevere una formazione puntuale su tali nozioni, fondamentali per instaurare la collaborazione con gli operatori del controllo del traffico aereo e prevenire potenziali rischi di sicurezza durante le missioni.

 

I temi inerenti la “gestione dello spazio aereo“, da sempre cruciali per l’aviazione tradizionale, assumono infatti un ruolo altrettanto rilevante anche per piloti di sistemi a pilotaggio remoto.

 

Controllo del Traffico Aereo: i vari servizi ATC di controllo del traffico

I principali servizi forniti dai centri di controllo del traffico aereo a garanzia della sicurezza dei voli sono fondamentali per gestire in modo efficace e coordinato le operazioni nello spazio aereo.

Il servizio di controllo rappresenta il core business dei centri ATC. Attraverso i controller gli enti forniscono istruzioni imperative agli aeromobili per separarli sia longitudinalmente che lateralmente, mantenendo distanze minime al fine di prevenire potenziali collisioni tra velivoli.

 

Tale attività risulta particolarmente delicata nelle fasi di decollo, atterraggio e nelle aree congestionate come gli aeroporti o i settori terminali, dove il traffico è più fitto e dinamico.

Complementare al controllo è il fondamentale servizio di informazioni di volo, fornito soprattutto nelle fasi di crociera e in transito. Gli operatori ATC, infatti, provvedono a notificare tempestivamente agli equipaggi le eventuali turbolenze segnalate, i cambiamenti di rotta per traffico inconsueto o le ultime condizioni meteorologiche, al fine di assicurare la sicurezza delle operazioni.

 

Di vitale importanza è poi il servizio di allarme, attivato prontamente dagli enti in caso di emergenze in volo come guasti tecnici, problemi fisiologici dei passeggeri o semplici squilibri imprevisti dell’aeromobile. I centri ATC fungono infatti da primario riferimento per le squadre di soccorso, coordinando ricerche e soccorsi tempestivi grazie a dati sempre aggiornati su posizione, quota e rotta del velivolo in difficoltà.

 

Abilitanti rispetto ai summenzionati servizi di assistenza al volo sono da considerarsi i sistemi di comunicazione, navigazione e sorveglianza, in particolare gli impianti radar, che permettono agli operatori di localizzare in modo continuo e univoco ogni aeromobile in transito nel settore, supportando azioni di coordinamento tra controller anche in condizioni Vis meteorologiche avverse o condizioni di congestione del traffico.

 

Tali servizi costituiscono quindi un pilastro imprescindibile della sicurezza del volo in ogni sua tipologia, dal Corso per Droni ai voli di linea, grazie alla prevenzione sistematica del rischio di incidenti che potrebbe verificarsi, anche con ripercussioni catastrofiche, in uno dei settori con i più elevati standard prestazionali come quello del controllo del traffico aereo.

 

Controllo Traffico Aereo: Classificazione e caratteristiche

La classificazione degli spazi aerei è un aspetto fondamentale del sistema di controllo del traffico aereo, in quanto definisce i vari tipi di servizi forniti e le relative regole d’ingaggio. In particolare, l’ICAO ha elaborato una Tassonomia che suddivide lo spazio aereo in sette classi, identificate dalle lettere da A a G. Le lettere A, C, D ed E contraddistinguono gli spazi controllati, ovvero quelle porzioni di cielo in cui viene fornito il servizio di controllo da parte degli enti ATC.

 

Lo spazio di classe A, che circonda gli aeroporti, è precluso ai voli VFR ed è deputato esclusivamente ai voli IFR. Gli spazi di classe C, D ed E, progressivamente con minore densità di traffico, consentono invece sia voli VFR che IFR.

 

In tali classi, per operare è necessario presentare un piano di volo alle autorità competenti e ricevere istruzioni dal centro di controllo per la separazione dagli altri aeromobili. La lettera G contraddistingue invece lo spazio aereo non controllato, aperto indistintamente a voli VFR e IFR e in cui non è obbligatorio mantenere un contatto radio permanente.

 

Tuttavia, anche in classe G i velivoli possono usufruire del servizio di informazioni e allarme, importanti soprattutto per la Scuola di Droni al fine di garantire sempre elevati standard di sicurezza delle operazioni.

 

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